Tutto sugli Inceneritori

Gli inceneritori, che ad oggi si sviluppano in vere e proprie strutture per l'incenerimento, sono grandi impianti industriali preposti allo smaltimento dei rifiuti attraverso un processo di combustione che si verifica ad alte temperature.

Ciò che risulta da questo processo di smaltimento sono, principalmente effluenti gassosi, ceneri e polveri e, ovviamente, calore.

Il calore naturalmente prodotto dalla combustione dei rifiuti, negli impianti moderni detti 'inceneritori con recupero energetico o 'termovalorizzatori', viene poi sfruttato per la produzione di energia elettrica: il calore porta infatti a vaporizzazione l'acqua in circolazione nella caldaia ed il vapore finisce con l'azionare una turbina per la trasformazione dell'energia termica in energia elettrica.

In alternativa, il vapore può anche essere impiegato come vettore di calore, per esempio, all'interno di impianti per il teleriscaldamento.

Gli inceneritori, per le loro funzioni ma anche per l'impatto che la loro attività ha sull'ambiente, sono stati motivo di numerosi scontri e dibattiti da cui nemmeno il nome di 'termovalorizzatore' è stato risparmiato.

Questo nome di utilizzo comune viene infatti ritenuto fuorviante ed inappropriato, in quanto le moderne teorie per la valorizzazione dei rifiuti contemplano il riutilizzo di queste, ossia il riciclo che, precisiamo, richiederebbe anche meno energia di quella impiegata per il processo di incenerimento.

Infine, gli inceneritori prevedono un semplice processo di incenerimento e di raccolta delle ceneri di scarto, il quale sarebbe preferibile solamente alle discariche di rifiuti indifferenziati.

Alcuni sostenitori, tengono tuttavia a precisare che il semplice termine 'inceneritore', utilizzato anche nei testi delle normative europee ed italiane, è tuttavia riduttivo, in quanto questi impianti non si occupano solamente di incenerire i rifiuti, bensì producono anche energia ricavata dal processo di combustione.

Si sottolinea però che i rifiuti vengono smaltiti solamente per il 70% della loro massa e le ceneri ottenute dell'incenerimento rappresenta dunque il 30% del peso iniziale dei rifiuti; ne consegue così un ulteriore problema per il successivo smaltimento delle ceneri stesse.